Ahimè, anche la lettura è condizionata dal fattore tempo.
C’è chi sente che non basta quasi mai.
C’è poi chi, di questo tempo, non ne sente la necessità.
C’è chi, invece, pensa di poter utilizzare strumenti per farla in barba, al tempo!
Ma chi sono questi tre tipi di lettori così diversi?
Bene, nel primo gruppo, ci sono sicuramente io.
Vorrei più tempo per leggere e per non doverlo barattare con altre mille attività.
Alla seconda categoria, appartengono le persone che non leggono mai o quasi.
Non pensare di discriminarli, eh?! Può essere una scelta che non esclude passioni, interessi e vita culturalmente attiva, anche se, a mio avviso, chi non legge mai qualcosina si perde!
Nell’ultima categoria infilo quelli che utilizzano le nuove applicazioni per una lettura superveloce. Una per tutte, Spritz.
Di che si tratta?
Attraverso alcuni programmi, è possibile annullare lo spreco di tempo dovuto al movimento degli occhi lunga la riga del testo e arrivare a leggere da 250 a 550 parole al minuto.
La parole, grazie all’applicazione, vengono allineate in verticale e proposte in sequenza rapidissima
con alcune lettere evidenziate in rosso, per aiutare il cervello a riconoscerle ancor più rapidamente.
Confesso che la faccenda mi inquieta, perché, se da una parte sarei felice di guadagnare tempo, dall’altra non vorrei nemmeno ridurre la lettura a un’operazione di ottimizzazione esasperata e, pur leggendo sempre più a monitor, rimango ancora legata alla carta, che mi concede di soffermarmi su una riga se lo voglio, di ritornare a un capitolo già letto, di sottolineare quando mi piace, di fare l’orecchio alla pagina quando mi stra-piace! 😉
E tu che lettore sei?
Photo credits: Ferena Lenzi