Luogo: Piscine comunali, Treviso
Data: Gennaio 2023
Mai avrei immaginato che una scatola di latta acquistata al Mercato delle Pulci di Saint-Ouen a Parigi avesse una storia così affascinante da raccontare. Eppure…
Estate 1914. È guerra e in Francia i rapporti commerciali con Germania e Austria-Ungheria sono proibiti per decreto. Nella lista nera dei prodotti da boicottare finisce anche il famoso Bouillon Kub della ditta Maggi, utilizzato in milioni di cucine francesi. Ad agosto, un telegramma del Ministero dell’Interno francese avverte: «Estrema emergenza. Si prega di distruggere i manifesti del brodo KUB posti lungo le ferrovie e in particolare vicino alle opere d’arte importanti, viadotti, biforcazioni…» perché conterrebbero messaggi in codice destinati a guidare i nemici verso ponti e altri luoghi strategici. Tutto dipende dalla lettera K di Kub, che induce ad attribuire origini tedesche al famoso brodo alimentare. In effetti, la consonante rievoca la K di Kaiser o del Kriegs Knäckebrot, il pane dei soldati tedeschi. Maggi non si perde d’animo e ottiene dal tribunale una attestazione di “francesità” da esporre nelle vetrine dei negozi che distribuiscono il famoso brodo alimentare e sulle porte della fabbrica situata in Avenue Jean Jaurès nel 19°Arrondissement.
Ho scelto di fotografare la scatola KUB in piscina perché l’acqua mi ricorda “il brodo primordiale”, l’ambiente ancestrale da cui avrebbe preso origine la vita sulla terra – per definizione “aperto” e inclusivo. Dagli eventi del 1914, ci sarebbero voluti altri 79 anni per giungere all’istituzione di un mercato unico europeo. Per la pace, invece, c’è ancora tanta strada da fare.
La foto è stata selezionata ed esposta alla mostra ECHOES – Circuito Off di FOTOGRAFIA EUROPEA “Europe Matters” 2023, presso lo Spazio Refactory di Via Lelio Orsi di Reggio Emilia.