Luogo: Zia Nina Flower
Data: Ottobre 2022
«Conosci Zia Nina?»
io, «No»
R: «Non cercare in rete; seguiranno istruzioni».
io, «Non guardo, prometto»
Ho mantenuto la promessa di non spulciare nel web per conoscere quale esperienza mi fosse appena stata regalata del tutto inaspettatamente e con tanta parte di non detto. Ho fantasticato sulle cose più diverse, dal corso di ceramica a un percorso olfattivo ma mai ho avuto la tentazione di scoprirla anzitempo. Volevo che la sorpresa prendesse corpo al momento stabilito, nel luogo indicato, non prima.
Eccomi quindi arrivata: una luce autunnale avvolgente, un campo di seimila piante di dalie, più in là uno di zinnie, ancora campi tutto intorno, un capanno con le lucine accese, Giulia e Michela sorridenti ad aspettare con secchi di latta e forbici: «Raccogliete tutti i fiori che volete, quelli che vi piacciono per colore o incuriosiscono per forma; divertitevi, fate con calma, poi li porterete a casa». Ne ho raccolti tanti poi volevo solo guardare, assaporare quella soddisfazione insolita, semplice, delicata, mantenere quel sorriso bambino, pulito, divertito.